Salve a tutti vorrei sottoporre alla vostra attenzione una possibile riforma economica sia fiscale che monetaria per risollevare l’economia italiana che in questo momento è nel baratro.
Prima di tutto vorrei analizzare il mercato monetario italiano dove possiamo capire l’aspetto monetario della nostra nazione e confrontarlo con una nazione di riferimento internazionale che in questo caso sarà la polonia
La differenza fra le due nazioni è netta: da un lato abbiamo l’Italia con un turnover di 82Gold, da l’altro lato abbiamo la Polonia con un turnover di 1883.23
Gold Gold.
Ciò sconforta molto gli speculatori poiché nonostante lo spead della Polonia (9,3%) è nettamente inferiore a quello italiano (13,78%). Gli speculatori sono incentivati ad investire nella moneta polacca piuttosto che in quella italiana poiché i ricavi medi degli speculatori in polonia (175,15
Gold al giorno) sono nettamente superiori a quelli italiani(11,30
Gold al giorno).
Gli speculatori non devono essere visti come un male, poiché nonostante il loro interesse sia solo di lucro, essi tenderanno ad abbassare il nostro spread e ciò favorirà i cittadini italiani che nel tasso perderanno sempre meno Gold.
Durante i primi mesi i governi hanno sempre cercato di mantenere una posizione di vigilanza sul mercato con un tasso di 0.099Gold identico a quello della Polonia e c’era un turnover di 1300
Gold con uno spread pari al 5%.
Successivamente il governo ha deciso di concentrarsi sulla guerra e di lasciare al proprio destino il mercato monetario che ha avuto un crisi nera con un tasso il cui limite tendeva a 0.06
Gold provocando una distruzione del mercato monetario da cui dipende l’industria italiana.
Nonostante e-sim sia un gioco di guerra, dopo aver conquistato le nostre regioni sia giusto che lo stato pensi anche un po’ all’economia del nostro bel paese.
Che tipo di intervento possiamo effettuare per risollevare la nostra economia?
Tutti sappiamo che un intervento macroeconomico di tipo monetario è inutile in quanto attualmente nessuno crede nell’ITL e le maggiori spese vengono effettuato in Gold quindi attualmente il nostro stato necessita un intervento di tipo espansivo sia fiscale che monetario in modo da risollevare l’industria, la fiducia dei player italiani nella loro moneta, una stabilità della moneta che generi investimenti e tutto ciò dovrebbe anche creare un vantaggio in termini militari.
Impossibile? Nothing is impossible
Per prima cosa vi spiego la mia proposta e in seguito analizzerò essa in termini macroeconomici
La mia proposta si articola in più punti:
-Vendita dei pack militari in ITL al tasso 1ITL=0,09
Gold
-La Org nazionale non deve sottopagare i lavoratori pubblici bensì stabilire dei salari superiori alla media senza pensare al costo di produzione dei prodotti.
-La vendita dei Pack non deve avvenire in modo uniforme ma equo ai redditi, chi ha una skill più bassa ha diritto ad un prezzo inferiore. Esempio se un lavoratore skill 6 percepisce un reddito di 40 ITL al giorno e i pack a 90 ITL ( Prezzo odierno convertito in ITL al tasso 1=0,09G) potrà permettersi di acquistare un pack ogni 2,25giorni, anche un lavoratore skill 4 con un salario di 34ITL dovrà pagare un pack non 90ITL bensì 76,5ITL.
Come sicuramente tutti saprete ciò provocherà un aumento della spesa pubblica, esso però non è un fattore completamente negativo perché questo sicuramente genererà un aumento della produzione e un aumento dei consumi quindi un aumento delle imposte nette rispetto ai valori odierni che scarseggiano e sono molto inferiori rispetto agli standard delle nazioni.
Ora però sorge il dubbio di come colmare un aumento della spesa pubblica poiché per quanto lo stato possa esser ricco non riuscirebbe a far fronte nel breve periodo a queste spese.
Qui entra il giorno la politica monetaria
-Come possiamo intuire attualmente nessuno vuole ITL e tutti cercano di vendere il proprio salario per Gold contribuendo sempre di più alla svalutazione della moneta, ciò se da una parte potrebbe incoraggiare lo stato poiché si vede un costo di produzione sempre più inferiore e il prezzo di vendita in Gold non è sensibile al tasso di cambio. Lo stato però in quanto tale non può ragionare in termini di azienda poiché lo stato dovrebbe garantire determinate cose ai cittadini e in questo caso dovrebbe garantire i cittadini la possibilità di combattere in guerra (che aumenta la loro felicità in game) al netto delle loro forze e non condizionati dal loro reddito.
Ciò è supportato anche dal fatto che il gioco frà 140 giorni finirà e penso sia meglio divertisi, combattere molto e avere un buon equip tutti insieme piuttosto che finire il gioco con una org ricca.
Ma passiamo all’aspetto monetario:
La vendita dei pack in ITL genererà una domanda maggiore di ITL poiché i soldati avranno bisogno di ITL per pagarsi i pack e ciò incrementerà il volume di vendita di Gold generando un aumento del valore dell’ITL che finalmente potrà tornare ai livelli 0,1Gold come gli scorsi mesi.
Lo spread italiano tenderà ad abbassarsi perché ora i cittadini hanno bisogno di moneta e venderanno i loro Gold in cambio di moneta, l’aumento del giro d’affari della moneta permetterà una maggiore stabilità, uno spread inferiore che a sua volta incentiva i cittadini ad accettare le offerta di scambio piuttosto che proporre la vendita che contribuisce alla svalutazione.
In questo caso il governo ha bisogno di intervenire poco se solo se è necessario per stabilizzare la moneta e potrà occuparsi della vendita di ITL che come sapete può essere una grossa rendita per lo stato visto che dalla stampa di moneta può lucrarci.
Come funziona le vendita?
Ovviamente la stampa di moneta provoca inflazione dei prezzi e svalutazione della moneta, quindi direste voi siamo di nuovo punto e a capo con una moneta svalutata ma non è così.
L’inflazione dei prezzi non è una cosa negativa perché ad essa come abbiamo visto prima c’è un aumento dei salari medi ma ovviamente aumentano solo i salari pubblici e ciò provocherà perdite per gli imprenditori italiani e non investiranno in Italia con una diminuzione delle tasse.
Qui entra in gioco la parte finale della politica monetaria poiché lo stato può vendere, tramite contratti e non tramite MM che provoca una svalutazione, gli ITL agli imprenditori italiani ad un tasso di 1ITL=0,09
Gold , quindi uno sconto del 10% perché abbiamo supposto che la moneta sia tornata ai livelli di 0,1
Gold
Ovviamente ciò ha bisogno di una regolamentazione rigida che può essere interpretata con :
-I proprietari di aziende devono avere aziende localizzate in Italia.
-I proprietari di aziende possono comprare solo 3 volte il numero di ITL che pagano in totale i loro dipendenti.
-I titolari possono vendere solo metà il 50% dei loro prodotti nel mercato nero.
- I titolari non possono vendere moneta sull’MM ad un tasso superiore a quello che hanno pagato.
Ciò potrà permettere anche ai singoli imprenditori di aumentare i propri stipendi e genererà un incremento di vendite nel mercato italiano con un incremento di tasse sia dai salari sia dalle vendite e aumenterà la concorrenza che appiana l’inflazione dei prezzi.
Per ulteriori domande potere commentare e io vi risponderò.
Credo che il mio modello politico sia l’ideale per la nazione in questo momento e vorrei che il governo prendesse seriamente in questione la cosa.